Oggetto: Audizione presso la IV Commissione Sanitaria Regionale

               Firenze 26 gennaio 2015

 

Egr. Pres. Marco Remaschi,

come da Lei richiesto, trasmetto quanto riferito nell’audizione in oggetto.

 

Premesso che il nostro Movimento Associativo è rivolto esclusivamente a sostegno delle Persone con Disabilità Gravissima in Dipendenza Vitale, i CASI ESTREMI, al fine di perseguire trasparenza nella Regione Toscana, circa la destinazione di risorse economiche a sostegno di coloro che sopravvivono in Dipendenza Vitale, in data 1 novembre 2014, abbiamo inviato una lettera sia al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, sia al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, sia al ns. Governatore Enrico Rossi / All.1 e 2.

Il fine è stato anche quello di evidenziare che la Gravità della Persona Disabile, non dipenda esclusivamente dalla percentuale d’invalidità posseduta e riconosciuta, ma che debba essere rapportata alle specifiche e concrete necessità assistenziali riconosciute esigibili da un’apposita “Commissione di Valutazione Regionale”.

Ne consegue il particolare interesse riferito al PARERE 103/2014, espresso dal Consiglio Sanitario Regionale, nella Seduta del 4 novembre 2014, in relazione al termine Disabilità Gravissima / ALL.3 e 4.

 

Sintesi delle richieste avanzate:

  1. Una Delibera di Giunta, in relazione al PARERE 103/2014, finalizzata a concretizzare in un atto giuridicamente cogente e tale da vincolare al suddetto metro di valutazione le singole Aziende Sanitarie Regionali.
  2. Redigere un Censimento Regionale delle Persone con Disabilità Gravissima in Dipendenza Vitale adottando il metro di misura definito nel PARERE 103 / 2014 del Consiglio Sanitario Regionale, cioè riferito a soggetti privati dell’attività motoria in maniera irreversibile, che necessitano di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore,poiché impossibilitati a gestire le funzioni respiratorie, nutrizionali e di mantenimento di tutte le attività di base della vita quotidiana.
  3. Garantire Equità e Giustizia, istituendo un’apposita “Commissione di Valutazione Regionale” secondo il principio UNICUIQUE SUUM, a ciascuno il suo, in relazione alle reali e concrete necessità assistenziali riconosciute ESIGIBILI e correlate in rapporto alle condizioni Sociali, Abitative, Familiari ed Economiche.
  4. Evidenziamo che la Proposta di un’ apposita “Commissione di Valutazione Regionale” è conseguente alla nostra proposta di Legge Nazionale di Iniziativa Popolare, presentata nel Convegno Nazionale “ Diritto ad una Vita Dignitosa” / Firenze, novembre 2013.

 

Insistiamo sull’esigenza di un ‘apposita “Commissione di Valutazione Regionale” nella convinzione che trasferisca la percezione di un Progetto Equo e Giusto d’insieme. Dove nessuno si senta discriminato, in quanto garantito da un Unico Organo Regionale Terzo che utilizza per TUTTI , un unico metro di valutazione. Insomma un Progetto Inclusivo dove ogni Persona possa sentirsi tutelata,, in quanto parte di una cultura comune.

 

A nome e per conto www.dirittovitadignitosa.it               Piombino 10 febbraio 2015

Ringrazio e saluto cordialmente

Alberto Guerrieri